Prato (Mercoledì, 9 aprile) — Dal 2020 al 2024 sono 220 le persone che si sono rivolte alla Delegazione Cesvot di Prato per iniziare un’esperienza nel volontariato, e oltre il 30% è diventato attivo nelle associazioni del territorio. Sabato 12 aprile al Museo Pecci, un convegno aperto alla città farà il punto su buone pratiche, comunicazione, accoglienza e nuovi orizzonti per il terzo settore. Prato si conferma una città solidale e pronta a rinnovarsi.
di Alessandra Tofani
Sabato 12 aprile, alle ore 9.30 nella Sala Cinema del Museo Pecci, si terrà il convegno “Prato e il volontariato: come attrarre nuove energie”, promosso dalla Delegazione Cesvot di Prato. L’incontro sarà l’occasione per analizzare dati, esperienze e sfide del volontariato cittadino: tra il 2020 e il 2024, 220 persone hanno chiesto orientamento, e 68 di loro (30,9%) sono entrate attivamente in associazioni del territorio.
Il programma prevede interventi istituzionali, analisi sui modelli comunicativi per coinvolgere nuovi volontari e racconti diretti da parte di chi opera quotidianamente nel terzo settore. La mattinata si chiuderà con una tavola rotonda con numerose realtà pratesi, per riflettere insieme su come innovare e rendere sempre più attrattivo il mondo della solidarietà.
“Questi numeri raccontano un territorio vivo e sensibile – spiega Luisa Peris, presidente della Delegazione – e ci confermano quanto il volontariato sia ancora oggi una forza sociale fondamentale per la comunità”.
Last modified: Aprile 9, 2025
