PRATO (28 ottobre 2024) – sarebbero dovuti essere almeno 28 i nuovi assunti tra le file del personale ATA per le scuole della provincia di Prato ma, in realtà, ne sono stati zero e questo numero non è destinato a cambiare.
di Ludovica Cassano
Una doccia fredda per i dirigenti scolastici già in difficoltà con la scarsità di posti assegnati a settembre. Sembra che le richieste dei vari dirigenti scolastici della provincia, anche quest’anno, siano stati sonoramente ignorati mentre, dall’ufficio scolastico provinciale, fanno sapere che “stanno lavorando per cercare una soluzione”.
E intanto i dirigenti scolastici si sono dovuti inventare delle soluzioni creative, soprattutto quelli degli istituti comprensivi dove la presenza del personale Ata, visto la tenera età degli studenti, è fondamentale per garantire il servizio.
Mario Battiato dirigente dell’IC Gandhi ha fatto ricorso, per il secondo anno consecutivo, alla generosità dell’Auser. All’IC Pier Cironi la dirigente scolastica Barbara Mechelli si è mossa sulla stessa linea del collega, ma ha anche interessato l’ufficio scolastico che si è dimostrato collaborativo. Insomma sembrerebbe che si possa rischiare di non riuscire a garantire un servizio e, quindi, chiudere (nonostante le richieste di insegnamento da parte dei ragazzi/e) e sarebbe molto più che assurdo!
La scuola di viale Montegrappa, infatti, ha avuto numerose richieste di iscrizioni da parte delle famiglie, ma ha rischiato di non aprire proprio per la mancanza di personale.
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