MONTEMURLO (martedì 16 aprile 2024) – I manifesti del candidato sindaco Lorenzo Marchi, appesi a Montemurlo in vista delle sempre più prossime elezioni amministrative, sono stati imbrattati, strappati e usati come coperta. L’intera azione è stata documentata sui social e motivata con due parole: rendiamolo utile.
di Mattia Mezzetti
Marchi è il nome del centrodestra per il comune di Montemurlo e, a quanto sembra, è piuttosto inviso a qualcuno in paese, tanto che sui suoi manifesti si possono leggere offese, insulti e accuse di fascismo. Marchi, da parte sua, ha esposto denuncia ed è intervenuto sui social:
“Voglio rendermi utile alla collettività, di certo non saranno due ragazzotti a intralciarci. Io fascista? Sono per la libertà di tutti, nel rispetto di tutti. Auspico che tutti prendano le distanze da questi atti e spero che i due autori abbiano il coraggio di un confronto diretto.”
Ha scritto il candidato. Non sarà difficile rintracciare gli autori, dal momento che hanno testimoniato sulle piattaforme sociali il loro operato. È piuttosto frequente che i cosiddetti santini elettorali vengano rovinati prima di una tornata elettorale. Nel caso di Marchi, però, si è passato il segno e il politico non lo ha tollerato.
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