PRATO (venerdì 26 aprile 2024) – Un quattordicenne si è presentato a scuola con un coltello nello zaino. Era mercoledì scorso e, in un istituto professionale del pratese, lo studente è stato scoperto con una pericolosa arma bianca nella propria cartella scolastica. Non era chiaro che cosa volesse fare con il coltello ma, essendoci stato un precedente, i docenti, che glielo hanno sequestrato, e il dirigente scolastico, hanno deciso di avvertire le Forze dell’Ordine.
di Mattia Mezzetti
Lo studente sarebbe un ragazzo seguito da assistenti sociali, con problematiche note seppure non abbia precedenti di aggressione violenta.
Gli atti vandalici sono in aumento nei comuni medicei e anche gli atti di bullismo e le bravate moleste, come ad esempio lo scherzo di suonare il campanello di casa e scappare. Per un episodio di questo tipo, l’anno scorso un gruppo di adolescenti finì picchiato da un padrone di casa visibilmente alterato, che venne aggredito per primo quando colse il branco nell’atto.
Insomma, per gli educatori si fa sempre più difficile svolgere il loro compito e, sebbene le persone coinvolte non si siano mai dimostrate violente, occorre fare attenzione al fenomeno, in decisa crescita, delle baby gang. La famiglia dello studente sarà ricevuta lunedì, alla riapertura delle scuole, dal dirigente scolastico. All’incontro parteciperanno anche i servizi sociali e una mediatrice culturale. La procura dei minori è stata informata dell’accaduto.
Tag: baby gang, prato, servizi sociali Last modified: Aprile 26, 2024
