PRATO (martedì 18 giugno 2024) – Un 44enne fiorentino ma residente nel pistoiese è stato arrestato con l’accusa di essersi servito di carte di credito e bancomat rubati per una serie di prelievi effettuati a Livorno. Le sue condotte fraudolente al momento accertate sarebbero quattro, ma non si esclude che potrebbero essercene state delle altre, alcune delle quali nel pratese.
di Mattia Mezzetti
Le azioni risalgono al periodo di tempo tra marzo 2023 e aprile 2024. L’uomo, al momento dell’arresto, stava dormendo presso una struttura ricettiva di Prato. Al momento si trova in carcere.
Incidentalmente, il colpevole è lo stesso uomo indagato anche per la morte della sua compagna, il cui cadavere è stato ritrovato a Buggiano, in provincia di Pistoia, nei giorni scorsi. Le indagini erano partite dai Carabinieri di Ardenza, dopo una serie di furti di borse con effetti personali tra cui carte di credito e bancomat. Con questi erano stati effettuati dei prelievi. Grazie a una ricostruzione meticolosa dei suoi movimenti, in corrispondenza con i furti, e a un suo riconoscimento tramite immagini di sorveglianza, è stato possibile identificare l’uomo e quindi arrestarlo. Tra le motivazioni ravvisate dal gip per l’applicazione della misura cautelare in carcere c’è il pericolo di reiterazione del reato.
Tag: cronaca, furti, prato Last modified: Giugno 18, 2024
