PRATO (2 ottobre 2024) – Ha rischiato di perdere ben 28.600€. Questa la cifra che gli avrebbero chiesto e che i militari di Taranto hanno sventato.
di Ludovica Cassano
La vittima è un pensionato ultrasessantenne di Prato che ha subìto un raggiro da parte di tre truffatori. Il presunto capo del gruppetto di truffatori, un trentenne, è stato arrestato e portato in carcere, mentre i complici sono stati messi ai domiciliari.
Il raggiro è stato ricostruito ed appariva decisamente arzigogolato: tutto è iniziato con un sms nel quale l’anziano veniva informato di un prelievo sul suo conto di 1000€. Per evitare ciò l’uomo avrebbe dovuto fare un bonifico ad un determinato Iban con la causale “acquisto auto”.
L’uomo sarebbe stato, in questa occasione, proprio da un carabiniere (o meglio da uno dei tre truffatori spacciatosi per un rappresentante dei carabinieri) e si sarebbe giustificato dicendo che, in questo modo, sarebbe stato d’aiuto per raggiungere il conto fraudolento ed arrestare i truffatori.
Una truffa con beffa. Solo dopo aver fornito la cifra depositandola sul conto sospetto, l’uomo sarebbe riuscito, finalmente, a contattare la propria banca e, con l’aiuto del direttore di filiale, annullare il bonifico.
L’Iban usato per prelevare il denaro è stato prontamente segnalato e bloccato e si è potuti risalire al proprietario ed ai suoi complici. Per ora l’uomo ha riavuto una parte dei 28.600€ depositati e spera di poter riavere l’intera somma precedentemente versata.
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