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Una parziale vittoria per un imprenditore cinese e l’avvocato Veltri

PRATO (8novembre 2024) – È tornata disponibile, una delle tre sale gioco confiscate ad un imprenditore colpevole di far parte di una vera propria organizzazione criminale  che – dopo il ricorso – si è visto accogliere una parte delle sue richieste.

di Ludovica Cassano

Accolto il ricorso contro i sigilli apposti la scorsa estate nell’ambito di un’inchiesta su una presunta organizzazione specializzata in scommesse illegali. In dodici, tra italiani e stranieri, finirono in manette. Una storia non ancora risolta ma che vede l’impegno dell’avvocato Tiziano Veltri.

E’ tornata nella disponibilità del suo titolare una delle tre sale gioco sottoposte a sequestro preventivo nell’ambito di un’inchiesta della procura di Pistoia (poi trasferita a Prato) su una presunta organizzazione specializzata in scommesse illegali. Erano stati posti sotto sequestro alcune sale scommesse.

Il tribunale del Riesame ha accolto il ricorso presentato per conto del titolare, un cinese di 34 anni, dall’avvocato Tiziano Veltri. Il decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, è della scorsa estate quando sono finite agli arresti dodici persone (nove in carcere e tre ai domiciliari con braccialetto elettronico) e sono state sequestrate tre sale gioco e scommesse in via Castagnoli, viale Galilei e via Longobarda; il dissequestro ha riguardato la sala ubicata in via Castagnoli. Al termine delle indagini della questura e della guardia di finanza di Pistoia, sono state mosse a vario titolo diverse accuse agli indagati, italiani e stranieri: raccolta di scommesse, falso, estorsione, traffico e detenzione di droga, evasione fiscale, emissione di fatture per operazioni inesistenti.     

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Tag: , , , , Last modified: Novembre 8, 2024
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