PRATO (10 novembre 2024) – Più che un’abitazione si trattava di una vera e propria rimessa di materiale pirotecnico illegale. L’operazione della polizia, coordinata dalla Procura, ha portato all’arresto di un trentaseienne con precedenti specifici.
di Ludovica Cassano
Oltre 2,3 tonnellate di fuochi e artifizi pirotecnici sono state sequestrate a Prato a un cittadino cinese che, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, le avrebbe messe in vendita per l’ultimo giorno dell’anno. L’uomo, un trentaseienne, è stato arrestato con l’accusa di detenzione di esplosivi in dimora privata.
Il cittadino residente a Prato, conservava nella propria abitazione tantissimi articoli esplodenti che erano stoccati in un garage di un condominio densamente abitato alla periferia sud di Prato. Nello specifico, 600 chili della merce requisita ertano conservati nel garage, il resto nella casa dove abita lui con due figli minorenni oltre agli altri familiari adulti. L’arrestato ha precedenti analoghi di detenzione illecita di materiale pirotecnico risalenti al 2021.
La procura fa sapere che gli accertamenti tecnici hanno rivelato che questi fuochi e artifizi detenuti dal trentaseienne cinese sono stati confezionati con materiale esplodente micidiale, avendo un elevato potenziale distruttivo, in particolare quelli allestiti con materiale pirotecnico F3.
Personale della Squadra mobile e della polizia amministrativa della Questura pratese hanno arrestato in flagranza l’uomo.