Scritto da 2:00 pm Prato, Attualità

Tutti a scuola di sostenibilità presso il lanificio Fratelli Balli

PRATO (giovedì 18 aprile 2024) – Diciotto alunni dell’istituto Galileo Galilei di Pistoia sono stati ospiti presso il lanificio Fratelli Balli, accompagnati da quattro docenti. La 5D si è recata in azienda per seguire una lezione incentrata sulla sostenibilità e sui rischi legati al fast fashion. La realtà industriale ha voluto spiegare ai consumatori di domani l’importanza dell’acquisto responsabile di abbigliamento.

di Mattia Mezzetti

Sapete che per realizzare una t-shirt di cotone servono 2.700 litri d’acqua? In pratica per una maglietta si consuma il fabbisogno d’acqua di due anni e mezzo di un essere umano.”

L’inizio della lezione ha subito chiarito di cosa si sarebbe parlato e di quanto sia necessario educare le nuove generazioni ad acquistare con cognizione di causa. Tra dati significativi e buone pratiche, gli studenti hanno avuto un’infarinata generale di quali siano i costi della moda e di come farebbero bene a evitare di acquistare capi che non gli occorrono.

Secondo Manuel Hoechel, del CDA del Fratelli Balli, è imprescindibile educare i più giovani sulla sostenibilità, in un’ottica di transizione ecologica come quella che stiamo attraversando. A suo avviso:

I ragazzi sono i consumatori del domani, ai quali va spiegata e raccontata la necessità di sostenibilità legata al vestiario. E’ fondamentale diffondere il concetto di comprare meno ma meglio. Proprio come ci sono le lezioni di educazione civica, riteniamo che siano fondamentali anche quelle di educazione alla sostenibilità.

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Tag: , , Last modified: Aprile 18, 2024
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