Prato (Martedì, 15 aprile 2025) — Quasi 470mila presenze in città, con gli americani in vetta per permanenza media. L’assessora Bartalini: “Costruiamo il brand Prato unendo cultura, enogastronomia e innovazione”. Bene anche gli eventi come TiPo e il compleanno di Palazzo Pretorio.
di Alessandra Tofani
Il 2024 si chiude con numeri decisamente positivi per il turismo a Prato: +16% rispetto all’anno precedente, con 244.410 arrivi e quasi 470mila presenze complessive. Un trend in crescita che conferma l’attrattività crescente della città, trainata da eventi culturali, enogastronomia e progetti innovativi.
Tra i mercati internazionali, spiccano gli Stati Uniti. Sebbene non siano in testa per numero assoluto di arrivi (4.557), i turisti americani hanno registrato oltre 19.500 presenze, segnando uno dei tassi di permanenza media più alti. Un dato che, secondo l’assessora al Turismo Chiara Bartalini, dimostra una fidelizzazione crescente verso il territorio pratese, apprezzato per autenticità, qualità dell’accoglienza e offerta culturale.
“Gli americani rappresentano un target strategico – spiega Bartalini – su cui vogliamo continuare a investire. L’ottimo riscontro di eventi come TiPo e quelli legati al cibo dimostra che stiamo lavorando nella giusta direzione. Il nostro obiettivo è costruire un vero e proprio brand Prato, fatto di esperienze interconnesse che raccontano la nostra identità”.
Proprio in questa direzione si inserisce anche Epic – Experience Prato Industrial Culture, il progetto finanziato con 5 milioni di euro dalla European Urban Initiative. Grazie all’integrazione di esperienze immersive e intelligenza artificiale, Prato punta a far crescere il turismo industriale, unendo tradizione e innovazione.
Positivo infine anche il bilancio del weekend celebrativo per l’undicesimo anniversario della riapertura di Palazzo Pretorio: l’iniziativa con biglietto d’ingresso a un euro ha richiamato oltre 130 visitatori in due giorni, confermando l’interesse per il patrimonio artistico della città.
Prato, insomma, si afferma sempre più come una meta da scoprire, capace di coniugare cultura, storia e futuro.
Last modified: Aprile 15, 2025