PRATO (11 novembre 2024) – Quanto è importante ricordarsi che c’è chi non ce la fa, chi non ha da mangiare e proprio per questo motivo la generosità troverà spazio nel banco alimentare, fissato per sabato 16 novembre.
di Ludovica Cassano
Olio, pasta, cibi in scatola e alimenti per l’infanzia verranno raccolti e distribuiti in città entro quindici giorni; queste sono le necessità, merce che non ha un costo altissimo ma che possono fare la differenza per tante famiglie in difficoltà.
Saranno quattordici i punti vendita pratesi che il prossimo 16 novembre parteciperanno alla giornata nazionale della colletta alimentare. L’iniziativa, che prevede la presenza dei volontari davanti ad alcuni supermercati della grande distribuzione organizzata, permetterà di raccogliere parte della spesa dei clienti per le persone in difficoltà. Un ritorno perché, in realtà, è un format già colluadato e che ha dato, in passato, tanta soddisfazione mostrando il lato super generoso della cittadinanza pratese.
La macchina della solidarietà che si mette in moto, ogni anno, per raccogliere gli alimenti è di circa 300 volontari costituiti da persone provenienti da enti caritatevoli, parrocchie, liberi cittadini, scout, alpini, pensionati e ragazzi delle scuole medie e superiori per imparare-fin da piccoli- la cultura della solidarietà. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la società civile sul problema della povertà richiamando i concetti di condivisione, gratuità e carità.
Olio, cibi in scatola, conserve di pomodoro, tonno o carne in scatola e alimenti per l’infanzia, l’essenziale per chi si trova a vivere in condizioni economiche precarie e necessita di sostegno. Solo in città sono infatti purtroppo in crescita i nuclei familiari che vivono sotto la soglia di povertà, cinquemila in più rispetto al 2017.
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