PRATO (giovedì 20 giugno 2024) – Ha telefonato alla Polizia, forse alla ricerca di attenzione, un mitomane che, nella notte, ha minacciato di compiere una strage se le Forze dell’Ordine non lo avessero catturato prima. Il romeno 40enne che si è reso protagonista del gesto, già noto agli agenti a causa di precedenti per maltrattamento e porto abusivo di armi, aveva avvertito di essere armato e del fatto di essere disposto a sparare all’impazzata.
di Mattia Mezzetti
Per l’uomo è scattata una denuncia per procurato allarme e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti delle Volanti lo hanno trovato facilmente, recandosi all’indirizzo comunicato dall’uomo: via del Molinaccio a Tavola. E’ stato proprio lui ad aprire la porta con in mano, rivolta verso il pavimento, una pistola ad aria compressa, ma priva del tappo rosso. Da un’altra stanza è accorsa la madre, la quale ha riferito che il quarantenne aveva bevuto alcolici in quantità.
Disarmato, l’uomo è stato bloccato e accompagnato in questura. Durante il tragitto, evidentemente in preda ai fumi dell’alcol, ha assunto un atteggiamento ostile verso gli agenti e ha cercato di colpirli. Dopo la denuncia, è stato affidato a cure mediche ma le ha rifiutate.
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