PRATO (venerdì 21 giugno 2024) – Presso l’ex palazzina AVIS di via Sant’Orsola, il degrado è imperante. Nonostante Tommaso Cocci, ex consigliere comunale di Fratelli d’Italia, abbia denunciato apertamente la situazione un mese fa, all’allora giunta Biffoni, non è cambiato nulla. L’immobile resta un ritrovo per spacciatori e sbandati, sempre più numerosi e, a quanto si racconta, violenti.
di Mattia Mezzetti
Gli abitanti, che convivono da tempo con la situazione, hanno chiesto ad AVIS, proprietaria dell’immobile, di mettere quantomeno in sicurezza le entrate. Andrea Fusi, presidente di AVIS Prato, ha spiegato:
“A giorni è previsto un intervento della polizia per sgombrare lo stabile. Poi procederemo alla sanificazione e, infine, mureremo le porte in modo da impedire che si ricrei una situazione simile.”
Per quanto riguarda la ripresa dei lavori, però, i tempi sono incerti.
“Dovremmo ripartire a breve. Stiamo aspettando che la banca sblocchi la parte relativa al 110 che è circa 2/3 dell’importo, il rimanente terzo è già disponibile grazie alla raccolta fondi.”
Ha aggiunto Fusi. I residenti cominciano però a spazientirsi e denunciano una situazione che si è fatta critica lungo tutta la strada:
“Degrado chiama degrado. Il venerdì e il sabato sera si aggiungono bande di ragazzini ubriachi, e non solo. Questi vandalizzano le macchine, si picchiano, urlano e imbrattano ogni angolo disponibile.”
Tag: cronaca, prato, sicurezza Last modified: Giugno 21, 2024