Scritto da 12:31 pm Prato, Attualità

Si cambia alla Dogaia: in arrivo direttore e comandante titolari

PRATO (martedì 4 giugno 2024) – Dopo mesi di attesa, alla casa circondariale della Dogaia avremo finalmente un comandante e un direttore titolari. Il carcere pratese, come ben sappiamo, è una struttura piuttosto complessa da amministrare, nella quale si riscontrano numerose criticità (tipiche di tante altre case circondariali italiane, a dir la verità) come sovraffollamento e carenza di personale. L’annuncio delle nuove assunzioni lo ha fatto il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro delle Vedove, che ieri, 3 giugno, ha visitato la Dogaia accompagnato da Chiara La Porta, onorevole di Fratelli d’Italia.

di Mattia Mezzetti

Fra pochi giorni arriverà un comandante titolare e, a settembre, un direttore titolare assegnatario. Seguiranno 12 assegnazioni del 181esimo corso e 14 assegnazioni del 183esimo corso (quattro donne e dieci uomini) tramite il sostegno alle nuove assunzioni del governo Meloni. Si tratta del governo del cambiamento, in funzione della polizia penitenziaria, che verrà dotata di scudi antisommossa, guanti antitaglio e equipaggiamento vario.”

Ha commentato Delmastro, incensando il suo governo ma anche parlando di un potenziamento quantomai necessario, per l’organico della casa circondariale. Ciononostante, il sindacato FP Cgil non è affatto soddisfatto. Secondo quanto si legge in un comunicato uscito dopo la conclusione della visita pratese di Delmastro e La Porta:

La visita del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove alla casa circondariale non solo non risolve i problemi, ma neanche li affronta. È chiaro che nel raffronto la Dogaia sia in forte deficit rispetto a Firenze, ma ogni tentativo effettuato da parte dei vari rappresentanti sindacali per far riconsiderare la pianta organica e le assegnazioni degli agenti sono state eluse dal sottosegretario. Egli si è affannato a descrivere l’immissione, anche tramite PNRR, di oltre 200 milioni di euro, a livello nazionale si badi bene, per l’edilizia carceraria, garantendo circa 6000 posti in più nelle carceri italiane. Non abbiamo udito nessuna previsione specifica per Prato. Resta vacante il posto da Direttore della Dogaia per il quale occorrerà attendere ancora mesi.”

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Tag: , , Last modified: Giugno 4, 2024
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