Prato – (mercoledì, 19 febbraio 2025) – L’ aggredito era assente dal tavolo dei colloqui a Riad. Volodymyr Zelens’kyj, il Presidente dell’Ucraina, non è stato invitato.
di Elisabetta Rossi
I due giganti avevano smesso di parlarsi il 24 febbraio 2022, giorno dell’inizio dell’offensiva militare sferrata dalle Forze Armate della Confederazione Russa ai danni dell’Ucraina.
Le delegazioni delle due superpotenze, guidate da Marco Rubio e da Sergej Lavrov, si sono trovate in Arabia Saudita ieri, 18 febbraio 2025, per i primi timidi tentavi per sancire la pace. Si è parlato di Ucraina senza che Kiev fosse presente.
Cessate il fuoco, nuove elezioni in Ucraina e la riappacificazione sembrano essere questi i temi di cui si é parlato, secondo quanto è trapelato oggi.
È stata inoltre concordata la riattivazione in servizio attivo del personale delle rispettive ambasciate, necessario per garantire il funzionamento dei canali di comunicazione tra le parti.
L’inquilino più importante del Cremlino, Vladimir Putin, spinge soprattutto per un cambio di interlocutore ucraino, più disponibile e dalle idee più accomodanti verso la Confederazione Russa e, a tal proposito, non si registrano resistenze da parte del neoeletto Presidente USA.
Donald Trump si è dichiarato disponibile ad accogliere la volontà del popolo dell’ Ucraina, che verrà tradotta tramite le elezioni, e, cogliendo l’opportunità, ha espresso il proprio disappunto verso l’operato del Presidente Zelens’kyj, reo di non aver saputo evitare l’escalation e, a suo dire, sembra ora godere di scarsa popolarità in patria.
A poco è servito lo sbalordimento da parte dei principali rappresentanti europei, anche l’Europa ha mancato l’importante tavolo vedendosi, così, costretta ad accettare la nuova dinamica delle relazioni tra le due superpotenze in virtù della quale la stessa si vede costretta a provvedere autonomamente ad un maggiore impegno per la difesa dell’Ucraina.
Il Segretario di Stato USA, Marco Rubio, ha lasciato trapelare che “l’Ue a un certo punto sarà al tavolo” (cit. adnkronos – Usa-Russia, piano per pace in Ucraina senza Zelensky – 18 febbraio 2025) non fosse altro come riconoscimento per il sostegno offerto a Kiev tramite l’imposizione a Mosca di un totale fino ad ora di sedici pacchetti di restrizioni in merito alla finanza, al commercio, all’ energia, ai trasporti, alla tecnologia e alla difesa.
Il prossimo incontro potrebbe avere luogo a breve, è probabile entro la fine del mese di febbraio, con la presenza congiunta di Donal Trump e di Vladimir Putin.
La Turchia ha offerto ospitalità per i futuri colloqui.
Last modified: Febbraio 19, 2025