PRATO (lunedì 6 maggio 2024) – La scintilla è stata innescata da Erica Mazzetti, deputato pratese di Forza Italia che ha ribadito la sua posizione favorevole all’apertura di un termovalorizzatore per bruciare la quota di rifiuti destinata alla discarica e ricavarne in cambio energia. A partire da questa considerazione, peraltro piuttosto nota dal momento che Mazzetti non ha mai fatto mistero di questa sua opinione, il centrosinistra ha immediatamente attaccato gli oppositori, utilizzando il termine inceneritore, più duro e spregiativo.
di Mattia Mezzetti
Marco Furfaro, deputato PD, è stato il primo a reagire:
“La grande idea della destra pratese nell’anno 2024 è un inceneritore. Della serie dire cose a caso e dirle pure male.”
Gli ha presto fatto eco Marco Biagioni, segretario dem a Prato:
“Ovviamente noi siamo contrari. Anzi siamo estremamente preoccupati dalla leggerezza e dalla superficialità con cui il centrodestra affronta temi così complessi che hanno a che fare con la salute dei cittadini.”
Queste due prime reazioni hanno aperto la strada a una serie di simili prese di posizione da parte dei partiti alleati o afferenti alle stesse posizioni politiche. Dato il clamore suscitato, si è visto chiamato in causa anche Gianni Cenni, candidato sindaco a Prato della coalizione di centrodestra. Questi ha voluto, con forza, allontanare ogni ipotesi termovalorizzatore:
“Nel mio programma elettorale non si parla di termovalorizzatore. Lo dico in modo diretto, chiaro, semplice: si tratta di una ipotesi inesistente, insussistente, assente. Il PD sa bene, o almeno dovrebbe sapere, che la competenza sugli impianti è della Regione, e dovrebbe essere a conoscenza anche del fatto che Alia sta progettando nel livornese il gassificatore per l’ingresso di 250mila tonnellate di rifiuto non selezionabile. Serietà, per favore: non esiste l’ipotesi termovalorizzatore nel mio programma elettorale, non è mai esistita.“
A polverone già alzato, anche la diretta avversaria di Cenni, Ilaria Bugetti, è saltata nel vortice, approfittandone per attaccare lo sfidante:
“Assistiamo attoniti alle contraddizioni interne al centrodestra, esplose questa volta sul tema dell’inceneritore. Forza Italia propone modelli vecchi e pericolosi che minacciano la salute dei cittadini, mentre Cenni nega, ma non propone alternative credibili. Non riescono neanche a parlarsi fra di loro, come possono governare Prato?”
Biagioni, a questo punto, ha rincarato la dose:
“In meno di 24 ore il centrodestra pratese è riuscito a lanciare la proposta di costruire un inceneritore in città e a rimangiarsela subito dopo. E mi chiedo: da qui in avanti a quale programma dovremo credere, a quello dettato da Roma dall’onorevole Mazzetti o a quello di Gianni Cenni?”
Tag: politica, prato, sindaco Last modified: Maggio 6, 2024