Prato (Venerdì, 11 aprile 2025) — Sigilli a uno studio dentistico di Prato: esercizio abusivo della professione e indagini in corso.
A far partire l’inchiesta una segnalazione interna all’Ordine dei medici e odontoiatri.
Un odontotecnico esercitava senza abilitazione con la complicità di un medico odontoiatra.
Tra gli indagati anche la socia dello studio che avrebbe messo a disposizione locali e attrezzature.
di Alessandra Tofani
Uno studio dentistico abusivo è stato posto sotto sequestro preventivo a Prato dai carabinieri del Nas di Firenze. Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale pratese, coinvolge due persone indagate per esercizio abusivo della professione sanitaria.
Nel mirino è finito un medico chirurgo odontoiatra di origine brasiliana, formalmente direttore sanitario dello studio, e un odontotecnico diplomato, che operava come dentista senza alcun titolo abilitativo.
L’indagine è partita grazie a una segnalazione inviata all’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Prato da un ex collaboratore dello studio stesso. Gli accertamenti sono stati condotti anche attraverso le testimonianze di alcuni pazienti e l’acquisizione della documentazione relativa alle prestazioni effettuate.
Secondo quanto emerso, l’attività abusiva si svolgeva regolarmente all’interno dello studio grazie alla complicità di una terza persona: una odontoiatra e socia della struttura che avrebbe messo a disposizione locali, attrezzature e copertura organizzativa.
Il caso riaccende l’attenzione sull’importanza dei controlli negli studi privati e sulle conseguenze, anche per la salute dei pazienti, di affidarsi a personale non qualificato. Le indagini proseguono per chiarire l’entità delle attività illecite e verificare eventuali responsabilità aggiuntive.
Last modified: Aprile 11, 2025
