PRATO (28 ottobre 2024) – La Toscana c’è e c’è anche la città di Prato nella classifica di Legambiente ed Ambiente Italia. La città toscana risale ed appare al 57° posto ed è la terza città della regione presente in classifica.
di Ludovica Cassano
Questa classifica è molto particolare perché tiene conto di molteplici elementi per determinare la posizione della realtà metropolitana.
Podio toscano per la provincia di Prato, dietro Siena e Livorno ma davanti a Firenze, nella classifica delle città green, realizzata da Legambiente e Ambiente Italia, in collaborazione con il Sole 24ore.
Lo studio, che raccoglie dati su 20 indicatori (dalle piste ciclabili all’inquinamento, dal consumo di suolo alle vittime della strada), monitora gli esiti nelle 106 città capoluogo di Provincia. In testa alla classifica si trova Reggio Emilia, e poi Trento e Parma. In fondo Crotone, Reggio Calabria e Catania.
Prato si piazza a metà classifica, ottenendo la 57esima posizione in Italia ma questo valore numerico che potrebbe sembrare un po’ troppo grande in realtà vede un netto miglioramento considerando che (nel 2023) Prato si collocava solo al 66 posto. Come detto, in Toscana fanno meglio solo Siena, 26° posto, e Livorno che si piazza al 29°.
Se andiamo a vedere nel dettaglio dei parametri analizzati dai ricercatori, Prato si piazza nella top 5 per trend nel consumo del suolo (terza posizione assoluta) e per l’uso efficiente del suolo, dove è quarta. Bene anche il parametro dei consumi idrici, dove è ottava in Italia, nonostante l’alta dispersione della rete idrica (61° nell’indicatore). Se andiamo invece a vedere le note dolenti, ecco il 90° posto per l’offerta di trasporto pubblico, l’81° per l’ozono (con il dato che non viene nemmeno registrato) e il 78° per quantità di rifiuti prodotti. Nel resto degli indicatori Prato si piazza invece all’incirca a metà di tutte le classifiche.
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