PRATO (venerdì 29 marzo 2023) – A Prato tra il 2022 e il 2023 l’occupazione è cresciuta del 2,1%. Le donne rappresentano il 44,9% degli occupati, contro il 55,1% degli uomini. A dirlo è l’osservatorio del mercato del lavoro e della formazione della Provincia di Prato, che ha evidenziato come i dati sono peggiorati nella seconda parte dell’anno per un calo dell’export del settore tessile, dovuto anche all’alluvione del 2 novembre scorso.
di Laura Andriuzzi
“Questa crescita continua ad accompagnarsi a un processo di stabilizzazione dei posti di lavoro che vede un incremento dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato. Nei casi in cui questo non avviene, le aziende non licenziano ma portano i contratti a scadenza”, queste le parole di Enrico Fabbri, ricercatore del Pin.
Sul fronte delle imprese, quelle del manifatturiero restano stabili rispetto al 2022, anche se un leggero calo per il tessile e un lieve incremento dell’abbigliamento. Male, però, la meccanica.
L’osservatorio, nato nel 2021 su iniziativa del Co.ge. F.I.S e del comune di Prato, grazie alla firma del Patto Locale per lo sviluppo e il potenziamento delle competenze si è aperto la strada al dialogo con ARTI, con la direzione istruzione, formazione, ricerca e lavoro della Regione Toscana e con la Commissione Tripartita regionale.
Tag: crescita, occupazione, osservatorio, prato Last modified: Marzo 29, 2024