PRATO (7 ottobre 2024) – Dei dati positivi arrivano dal settore turistico che ha registrato un incremento. Prato diventa sempre più gettonata dai turisti stranieri e non può che far piacere!
di Ludovica Cassano
La tendenza positiva continua e registra, in città, un +12,3% di arrivi e un +9,2% di presenze rispetto al 2023 con un introito totale per il Comune di Prato, derivante dalla tassa di soggiorno, di 490.000 euro. Cifre niente affatto banali che una realtà come quella di Prato non aveva mai avuto e che fanno ben sperare per il futuro perché, a quanto pare, la direzione intrapresa dalle Istituzioni sta portando dei buoni risultati.
In termini assoluti sono arrivati in città, nei primi nove mesi dell’anno, 178.955 visitatori e si sono registrate 346.189 presenze. Sono i dati elaborati dall’Ufficio turismo del Comune sulla base dei dati provvisori della rilevazione diretta sul territorio effettuata da Istat e presentati ieri mattina, mercoledì 6 novembre, dall’assessora al Turismo Chiara Bartalini durante i lavori della Commissione consiliare 5 Cultura.
Altra nota positiva è che sembra esserci un incremento dei turisti stranieri (per gli Italiani abbiamo una piccola flessione negativa compensata, invece, da una permanenza più lunga) che registrano un +24,7% di arrivi testimoniando un interesse crescente a livello internazionale per il territorio.
Si preferiscono soggiorni brevi nei quali gli stranieri preferiscono alloggiare in alberghi mentre gli italiani in B&B, agriturismi o residence.
Ottima la permanenza di americani (14.931 presenze), francesi (13,230), tedeschi (10.939) e australiani (12.144) e va considerato che in base ai dati gli italiani diminuiscono negli alberghi ma aumentano nelle strutture extralberghiere.
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