Prato, manca il 50% del personale amministrativo negli uffici giudiziari

PRATO (venerdì 12 aprile 2024) – I problemi d’organico e strutturali del palazzo di giustizia di Prato sono al centro del consiglio comunale straordinario. Nel pomeriggio di ieri, 11 aprile, i lavoratori della Procura e del Tribunale hanno raccontato una situazione critica per quanto riguarda il personale amministrativo. Infatti, da quanto emerso, mancherebbe circa il 50% del personale amministrativo.

di Laura Andriuzzi

Il dato si aggrava se si prendono in considerazione gli organici del Giudice di Pace, che tocca il 60%: su 15 solo 6 sarebbero in servizio. Seguono, poi, l’Unep, il dato si aggira intorno al 57% (9 persone in servizio su 21 assegnati), il Tribunale con il 45% (40 in servizio su 72 assegnati) e la Procura con il 39%.

Sul fronte magistrati la situazione migliora: per il Giudice di Pace la copertura è del 50%, mentre in tribunale è garantito l’85% dei giudici, così come in Procura, dove il dato si aggira intorno all’80%, ovvero 8 giudici in servizio su 10 assegnati.

Rimangono i problemi legati all’edilizia giudiziaria anche se il presidente Francesco Gratteri ha ipotizzato nella sua relazione una partenza in tempo veloci per l’asportazione del materiale pericoloso del controsoffitto, il rifacimento del pavimento e della guaina delle scale. Quasi al termine il cantiere per i lavori della videosorveglianza, mentre sono ancora lontani quelli per la ristrutturazione completa dell’edificio.

Nel consiglio comunale di ieri sono intervenuti anche il presidente della Camera Penale Gabriele Terranova, la presidente della Camera Civile Donatella Luchetti, il presidente dell’ordine degli avvocati Marco Barone, il presidente dell’associazione Giovani avvocati Aiga Matteo Pica Alfieri, Alessandra Pellegrini della direzione dell’Ufficio di Esecuzione penale esterna Ulepe.

Poi l’intervento del sindaco di Prato, Matteo Biffoni: “Il Comune ha fatto la sua parte: ho chiesto a tutti i Governi che ho incrociato nel mio mandato più personale soprattutto amministrativo che però non arriva. Abbiamo 12 agenti della Municipale assegnati alla Procura e alcuni carabinieri in congedo, con cui l’amministrazione ha una convenzione, che si occupano dell’archivio. Non siamo l’ampolla a cui tutti devono attingere, ricordo che gli agenti della polizia municipale hanno altri compiti prioritari”.

Il capogruppo PD, Marco Sapia, critica il governo: “Siamo stanchi di chi continua a fare propaganda. A distanza di un anno dalle promesse del governo, la situazione continua a essere disastrosa. Il comune ha fatto la sua parte. Il governo, invece, è totalmente assente”. La consigliera regionale Ilaria Bugetti esorta a un lavoro d’insieme per evitare che il palazzo di giustizia di Prato venga accorpato a quello di Firenze.

Dalle forze di opposizione Eva Betti (Noi moderati) ricorda che “Dal 7 luglio 2022, data con cui è stato richiesto un consiglio comunale straordinario, ci siamo impegnati continuamente e con costanza: abbiamo ottenuto 200mila euro per i lavori esterni al palazzo di Giustizia e l’arrivo di quattro nuovi funzionari”. L’onorevole Chiara La Porta (FdI), invece, ha ricordato l’impegno del governo per sbloccare i lavori all’ingresso del palazzo di giustizia di Prato e ha assicurato che il governo è al lavoro anche per quanto riguarda gli organici