PRATO (16 ottobre 2024) — Prato detiene un record, non solo in Toscana ma in tutta Italia, perché ha il più alto tasso di presenza straniera nel territorio.
di Ludovica Cassano
Il 21,5% dei residenti nella provincia di Prato è di origine straniera; con questo non si vuole fare assolutamente una questione di legittimità o altro, considerando che si tratta di persone in regola, lavoratori. Certo che i dati sono importarti e, infatti, spiccano ancora di più se rapportati a quelli di altre città italiane: Roma è ben lontana con il suo 12%, Firenze ha il 13%, Milano sale un po’ ma resta comunque lontana con il suo 14,7%…
Lo studio, che prende in esame il 2023, ha analizzato tutte le regioni e tutte le province ed il risultato dice che i 5 milioni 100mila stranieri residenti in Italia rappresentano l’8,7 per cento della popolazione e che l’incremento è già scritto e appare inarrestabile: mentre tra gli italiani, ogni mille abitanti, si registrano 6 nati e 13 morti, tra gli stranieri di nati se ne registrano 10 e di morti 2.
Un altro fattore considerato e molto interessante è che, come nel resto d’Italia, anche a Prato il reddito medio annuo è più basso di quello degli italiani: 16.210 contro 25.510. L’Irpef media degli immigrati è 2.920€ per un totale di 112 milioni.
Tra le prime dieci nazionalità per rimesse inviate dall’Italia, non c’è traccia dei cinesi che pure rappresentano, nella classifica imprenditoriale, la seconda etnia più numerosa dopo quella romena. Esite, comunque, ancora un mondo sommerso legato agli immigrati che non vogliamo davvero risolvere, a partire dall’equiparazione salariale e, di conseguenza, anche stessi controlli ecc.
