Prato – (sabato, 15 febbraio 2025) – Secondo una indagine di AMSI-UMEM-Movimento Uniti per Unire, sono stati oltre 29.500 gli episodi di aggressione ai danni del personale sanitario in Italia nel 2024.
di Elisabetta Rossi
Lombardia, Campania, Puglia, Lazio e Sicilia sono le regioni che hanno registrato il maggior numero di violenze, ma non ne sono dispensate il Veneto, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana e Calabria.
Le donne sono le principali vittime, infermieri e fisioterapisti le categorie più esposte.
Gli aggressori sono per lo più pazienti o familiari degli stessi che trovano nella violenza la risposta alle criticità del servizio sanitario nazionale.
Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Prato (Cposp) , guidato dal prefetto Michela La Iacona, ha disposto per il nosocomio cittadino maggiori misure di vigilanza e di videosorveglianza.
Le misure che verranno implementate, in aggiunta a quelle in funzione già da diversi mesi, prevedono l’installazione di 30 nuove telecamere per rafforzare il sistema di videosorveglianza, il potenziamento delle squadre di vigilanza nel turno notturno e la messa in funzione di una sala dedicata ai pazienti con problemi comportamentali che non verranno ricoverati.
Predisposta anche la realizzazione di una control-room per il rilevamento dei problemi in real-time e la conseguente predisposizione delle misure di contenimento mentre è allo studio l’ attivazione del collegamento diretto della stessa rete con le sale operative delle forze dell’ordine per accelerare i tempi necessari per le varie fasi degli interventi.
Non si esclude di dotare il personale sanitario di dispositivi elettronici, atti a garantire la sicurezza sul lavoro, per inviare a distanza notifiche di allarme.
“Grazie alla reciproca, massima disponibilità offerta da tutte le istituzioni che hanno partecipato alla seduta del comitato siamo riusciti a individuare un insieme di ulteriori misure di prevenzione e contrasto da mettere in opera all’interno dell’ospedale Santo Stefano a tutela del personale sanitario e dell’utenza” con queste parole il prefetto Michela La Iacona ha chiuso i lavori del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, da lei presieduto, che hanno visto anche la presenza dell’assessore regionale al Diritto alla salute e alla Sanità, Simone Bezzini, e della sindaca di Prato, Ilaria Bugetti.
Last modified: Febbraio 17, 2025