PRATO (venerdì 12 aprile 2024) – In un bar di via Roma si servivano caffè e violenza. Ora è stato chiuso. Nel corso di un ispezione presso il locale, gli agenti hanno trovato addosso a un dipendente quattro sfollagenti telescopici, tre tirapugni in metallo, due pistole scacciacani, un machete e decine di cartucce a salve.
di Mattia Mezzetti
Chissà se gli agenti si aspettavano di trovare questa intera armeria quando hanno perquisito il barista. L’uomo era più adatto a portare a termine una spedizione in un’area di guerra che a servire un caffè ai clienti del locale.
Il bar è gestito da una cittadina cinese e, in seguito all’esito di questa perquisizione, è stato chiuso per 15 giorni su ordine del questore di Prato, Pasquale Antonio de Lorenzo. Il barista è stato denunciato, in stato di libertà, per porto abusivo di armi da offesa. Non aveva infatti il permesso per detenere alcuno degli strumenti che sono stati trovati sulla sua persona. Tutto il materiale è stato sequestrato.
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