Scritto da 2:02 pm Prato, Attualità

Pelletteria: è crisi. In Toscana il calo degli addetti ammonta al 22%

L’ente bilaterale dell’artigianato (EBRET) ha pubblicato una ricerca sull’andamento del settore. Come si sospettava, i risultati per le pelletterie non sono affatto buoni. Numerose sono le aziende che hanno fatto richiesta di cassa integrazione e gli occupati sono calati del 22% nell’ultimo quinquennio, che significa 3500 dipendenti in meno tra il 2018 e il 2023.

di Mattia Mezzetti

La pelletteria artigianale toscana è un indotto di 3.690 imprese e 13.800 addetti a fine 2023. Essa incide, da sola, per il 38,3% sul totale nazionale. Le piccole e micro imprese artigiane, quelle cioè con meno di nove addetti, denotano una tendenza comune: la difficoltà nel reperimento di personale. Si tratta di un aspetto non sottovalutabile. È infatti piuttosto difficile mantenersi competitivi senza le adeguate maestranze, principalmente in ambiti come questo.

Per il personale in entrata le imprese privilegiano generalmente chiunque abbia avuto esperienza specifica nel settore (il 78,9% delle realtà attive nella moda la reputa una caratteristica importante o molto importante) insieme al possesso di competenze trasversali. Quelle maggiormente ricercate sono flessibilità, adattamento al proprio contesto lavorativo, capacità di lavorare in gruppo, sensibilità green.

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Tag: , , Last modified: Marzo 16, 2024
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