PRATO (martedì 9 aprile 2024) – Un nuovo progetto volto alla tipizzazione dei tumori sarà possibile grazie a un secondo lascito della famiglia Poli, pari a 70 mila euro. Il nuovo studio permetterà di stabilire un percorso diagnostico di medicina di precisione, soprattutto per le pazienti con tumore della mammella in fase avanzata.
di Laura Andriuzzi
Il nuovo progetto vede la collaborazione della struttura complessa di Oncologia Medica, diretta dalla dottoressa Laura Biganzoli, la struttura semplice dipartimentale di Patologia Molecolare Oncologica, diretta dalla dottoressa Silvia Bessi, e della struttura semplice di Ricerca Traslazionale diretta dal dottor Luca Malorni.
“Grazie a questo percorso diagnostico gli oncologi di riferimento avranno a disposizione le informazioni molecolari necessarie a poter prescrivere farmaci a bersaglio molecolare di prossima introduzione nella pratica clinica”, la spiegazione dei dottori Biganzoli e Malorni.
Con il lascito precedente sono stati acquistati strumenti biomedicali di ultima generazione, sempre per favorire la ricerca in campo traslazionale grazie anche alla presenza di tale struttura nell’ospedale di Prato. Questi strumenti hanno permesso di potenziare le attività di ricerca, soprattutto nel campo della biopsia liquida e della ricerca di nuovi biomarcatori per la personalizzazione delle cure oncologiche.
Tag: ospedale, progetto, santo stefano Last modified: Aprile 9, 2024