PRATO (mercoledì 22 maggio 2024) – Nell’ambito delle sue attività di prevenzione e controllo, la Guardia di Finanza di Prato ha sequestrato una tonnellata e mezzo di prodotti alimentari non rispondenti ai requisiti di sicurezza richiesti dalla legislazione italiana in termini di alimenti da somministrare. Ai controlli ha partecipato anche l’ASL.
di Mattia Mezzetti
Le Fiamme Gialle vigilano con particolare attenzione sulle condotte illecite nel settore del commercio al dettaglio e intervengono per individuare prodotti non sicuri. Nelle loro operazioni, dedicano estremo riguardo agli esercizi attivi nel settore della ristorazione, controllando tutti quelli che presentano evidenti carenze a livello igienico-sanitario. All’inizio dell’indagine che ha portato ai sequestri qui raccontati gli agenti hanno messo nel loro mirino prodotti con falsa indicazione geografica e denominazione di origine ingannevole.
I controlli congiunti con ASL hanno portato alla sospensione delle attività di due ristoranti all’interno dei quali sono stati ritrovati alimenti e prodotti ittici surgelati sulle confezioni dei quali mancavano le indicazioni di origine, le date di scadenza e le informazioni relative ai requisiti di conservazione.
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