In Italia cresce la voglia di fiori d’arancio (le statistiche sui matrimoni ci dicono che, fatta eccezione per il periodo pandemico, le celebrazioni sono in aumento da qualche anno) e la Toscana va di gran moda come cornice e sfondo del giorno più importante nella vita. Sulla base di questi dati, la Lega di Prato ha deciso di proporre un’agevolazione per tutte le coppie che sceglieranno la nostra regione per pronunciare il loro sì.
di Mattia Mezzetti
La proposta prevede di ridurre le attese degli sposi, puntando sullo snellimento burocratico e la facilitazione dell’autorizzazione a procedere. L’agevolazione è pensata tanto per il municipio di Prato quanto per quelli dell’intera regione. Non deve stupire che la proposta parta dalla città in cui ha sede l’associazione italiana dei wedding planner.
Il promotore a Prato è il consigliere leghista Claudiu Stanasel e il suo referente a Firenze, in regione, il collega di partito Marco Landi. Il ragionamento da cui muove la proposta è quello di valorizzare una filiera composta in gran parte da artigiani e che può rappresentare un vero e proprio volano per il turismo.
“Il nostro obiettivo è rendere Prato protagonista e apripista verso una nuova politica, al servizio di tutte le categorie economiche e sociali che costituiscono oggi il settore del wedding. Desideriamo valorizzare il nostro territorio, contribuendo a creare nuovi posti di lavoro e offrendo un valore aggiunto al tessuto economico di Prato e dell’intera Regione Toscana.”
Ha dichiarato Stanasel.
Tag: matrimonio, politica, prato Last modified: Marzo 15, 2024
