Prato (Mercoledì, 9 aprile 2025) — In scena L’uomo nel lampo, spettacolo tra musica e parole che riflette sul lavoro, sulla dignità e sulle ferite mai rimarginate del tessuto industriale. Nella suggestiva ex fabbrica tessile Calamai, Massini paragona la serata al palco di Sanremo: “Un’emozione che non dimenticherò mai”. Una performance intensa, dove ogni nota e ogni parola hanno risuonato tra le mura di chi, un tempo, ha vissuto e lottato per il proprio mestiere.
di Alessandra Tofani
Un palco fuori dal comune, un tema che tocca l’anima: è stato uno spettacolo potente quello andato in scena ieri alla ex fabbrica Calamai di Prato, con Stefano Massini, Paolo Jannacci e Daniele Moretti protagonisti de L’uomo nel lampo. Il luogo, simbolo del passato industriale della città, ha ospitato un evento che ha unito musica, monologhi e memoria.
Ispirato al brano portato a Sanremo, lo spettacolo racconta la storia di un padre operaio morto sul lavoro, diventando un omaggio a tutte le vite spezzate nei luoghi di produzione. Un momento toccante è stato quello della filastrocca sul lavoro di Massini: ironica, amara e vera.
“Questa serata ha per me lo stesso valore dell’Ariston”, ha detto Massini, visibilmente emozionato. E nel silenzio sospeso della fabbrica, oggi trasformata in spazio culturale, quelle parole sembravano parlare non solo di teatro, ma di umanità.
Last modified: Aprile 9, 2025
