Scritto da 12:27 pm Prato, Attualità

Mancano 16 medici per l’assistenza sanitaria alla Dogaia

PRATO (martedì 14 maggio 2024) – L’ultima delibera di ASL Toscana Centro non porta buone notizie alla casa circondariale di Prato. Secondo l’Azienda Sanitaria Locale, presso il carcere di Prato mancano 16 medici generali, senza i quali non è possibile garantire una corretta assistenza medica agli oltre 500 detenuti.

di Mattia Mezzetti

L’ASL si è attenuta ai criteri dell’Accordo Collettivo Nazionale per la medicina nelle case di reclusione e ha considerato tutte le proposte delle strutture sanitarie aziendali competenti per l’assistenza dei detenuti. Tra le zone carenti è stata individuata Prato, come già scritto; Firenze, dove mancano 23 professionisti per prestare servizio presso la casa circondariale minorile Gozzini e Pistoia, che ha un buco di 2 incarichi.

Per quanto concerne la Dogaia, 13 dei 16 medici mancanti dovrebbero prestare servizio in carcere per 24 ore settimanali mentre i restanti 3 per 38 unità orarie ogni 7 giorni. In proporzione al numero dei detenuti, le assenze degli assistenti sanitari non sono certo poche, presso la struttura di Prato.

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Tag: , , Last modified: Maggio 14, 2024
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