VERNIO (mercoledì 29 maggio 2024) – Maria Lucarini, candidata sindaco per il centrosinistra a Vernio, non ha gradito molto la proposta del suo rivale di centrodestra, Marco Curcio, che aveva suggerito di chiudere nottetempo il parco dell’Albereta per evitare che diventi focolaio di criminalità e vagabondaggio.
di Mattia Mezzetti
“Di fronte alla proposta di recintarlo e chiuderlo di notte voglio dare un messaggio forte e chiaro. La sicurezza è figlia della condivisione e dell’inclusione. In proposito segnalo che la Prefettura e la Commissione di Ordine e Sicurezza, interpellate dal sindaco a novembre 2023, sconsigliarono decisamente ogni chiusura. Vogliamo riqualificare l’area e ripensarla, assegnandole un nuovo ruolo, perché è di pertinenza del fiume. Dovremo immaginare una soluzione simile a quella del Lato B nel tratto pratese, co-progettata con associazioni e cittadini. Strutture estive smontabili in poche ore in caso di allarme. Pensiamo però anche all’opportunità del turismo sportivo sul fiume. Vedrei bene, ad esempio, l’avventura del kayak e della canoa, con corsi anche per bambini e un’area attrezzata per gli attracchi.”
Afferma Lucarini, la cui posizione è diametralmente opposta a quella di Curcio. La candidata continua, aggiungendo:
“Il patrimonio naturale di Vernio appartiene ai cittadini ed è solo insieme a loro che potremo averne cura. Per il verde e i parchi serve un patto di comunità, per coinvolgere gli abitanti in una co-progettazione delle soluzioni. E le attività sportive, insieme a quelle culturali, sono il miglior strumento per tenere lontani i giovani da attività dannose offrendo loro uno spazio positivo.”
Tag: politica, sindaco, vernio Last modified: Maggio 29, 2024