MONTEMURLO (lunedì 10 giugno 2024) – L’intervento di inserimento della cosiddetta calza è pressoché concluso. Il tratto tombato del torrente Stregale, nella parte a nord di via Fratelli Cervi, è stato rimesso in sicurezza grazie a una innovativa soluzione.
di Mattia Mezzetti
La calza è una sorta di rinforzo al tubo originario in cemento, proprio quello che durante l’alluvione ha ceduto, in vari punti, provocando l’allagamento di varie zone. Le operazioni vanno avanti da molti mesi e sono state eseguite da una ditta specializzata di Forlì. L’intervento richiede infatti particolari competenze. Dopo l’indispensabile pulizia del tratto tombato dai detriti portati a valle dal torrente, nelle settimane scorse è iniziato l’inserimento della calza metallica, un nuovo vaso per consentire all’acqua di defluire.
Il manufatto impermeabilizzerà e ridurrà la scabrosità attraverso una patina in resina. Definiamo scabrezza quella proprietà delle superfici delle condotte, data dal rapporto tra la rugosità della superficie e il diametro della condotta. L’inserimento della calza nel tratto tombato costerà complessivamente un milione di euro.
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