MONTEMURLO (martedì 21 maggio 2024) – Lanartex, azienda che si occupa di testing e consulenza su ricerca e sviluppo per le imprese dei settori tessili, arredo, abbigliamento e accessori, investe sul welfare aziendale, attraverso una certificazione sulla parità di genere, la costituzione di un comitato guida e lo stanziamento di una serie di benefit per i dipendenti.
di Laura Andriuzzi
L’azienda conta 13 dipendenti, di cui più del 50% donne; inoltre, i ruoli di vertice, tra cui quello di direttore tecnico, i due direttori di reparto e l’amministratore unico, sono ricoperti da donne.
In questi anni Lanartex si è dotata di piani di welfare per tutti i dipendenti, tra cui bonus natalità, extra congedi di paternità, raddoppiati rispetto a quelli di legge, buoni pasto, part time reversibile. In arrivo due novità: il servizio di trasporto sociale gratuito per i parenti dei dipendenti e un contributo per rette delle scuole d’infanzia per i figli dei dipendenti.
Ecco le parole di Matteo Marcone, socio di Lanartex: “Oggi le aziende sono fatte di persone, non di telai. E’ necessario cambiare la mentalità delle imprese e investire sul personale. Il nostro non è un lavoro che si può svolgere da remoto, quindi per bilanciare vita e lavoro dei dipendenti c’è bisogno di misure di welfare che vadano a incidere nella quotidianità del personale. Abbiamo avuto dipendenti che non sono più tornate a lavoro dopo la maternità per la mancanza di servizi adeguati o personale che va in aspettativa per potere assistere i propri genitori malati. Per prevenire queste situazioni abbiamo deciso di pagare noi certi servizi”.
Tag: lanartex Last modified: Maggio 21, 2024