Prato (lunedì, 14 aprile 2025) — Il giovane beato, presto proclamato santo da Papa Francesco, diventerà il patrono spirituale della cappella del Santo Stefano.
L’annuncio ufficiale il Venerdì Santo con il vescovo Nerbini e le realtà sanitarie pratesi.
Dedicazione il 27 aprile, dopo la canonizzazione.
Un segno forte per l’Anno Santo e la pastorale ospedaliera.
di Alessandra Tofani
La cappella dell’ospedale Santo Stefano di Prato avrà presto un nome: sarà dedicata al Beato Carlo Acutis, il giovane che Papa Francesco proclamerà santo il prossimo 27 aprile, durante il Giubileo degli adolescenti.
L’annuncio è stato dato il Venerdì Santo dal vescovo Giovanni Nerbini, poco prima della tradizionale Via Crucis all’interno del complesso ospedaliero, trasmessa anche in diretta su TV Prato. Presenti anche la direttrice sanitaria Maria Teresa Mechi, la responsabile infermieristica Monica Chiti e numerose associazioni di volontariato.
La cappella, finora priva di una dedicazione ufficiale, sarà così intitolata a San Carlo Acutis, con una targa e una tela raffigurante il futuro santo. Un segno di speranza e spiritualità per chi lavora o vive momenti difficili in ospedale, reso possibile grazie all’impegno della Pastorale sanitaria e all’occasione dell’Anno Giubilare.
Last modified: Aprile 14, 2025