PRATO (mercoledì 26 giugno 2024) – Si è aperta nella mattinata di ieri, 25 giugno, la 95esima edizione di Pitti Immagine Filati. Nell’occasione, saranno presentate le collezioni per la stagione autunno-inverno 2025-2026. Tra i 31 stand delle aziende pratesi c‘è voglia di ripartire, soprattutto per chi lo scorso novembre è stato pesantemente danneggiato dall’alluvione. Intanto, però, preoccupa l’export che registra una frenata. L’innovazione, la ricerca e il servizio sono, come sempre, le risposte che il distretto utilizza. Si dedica però particolare attenzione anche alla riscoperta della solidarietà nei momenti difficili.
di Mattia Mezzetti
Anche la sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, parteciperà oggi a Pitti Immagine Filati. In occasione dell’apertura della kermesse, ha affermato:
“I dati degli ultimi trimestri presentano un quadro con luci e ombre. Dobbiamo essere al fianco delle nostre imprese per aiutarle a essere più competitive e a investire in innovazione e qualità. Questi obiettivi richiedono il pieno appoggio delle istituzioni pubbliche, per realizzare vere politiche industriali. È fondamentale il dialogo con Roma e la presenza a Bruxelles. Sono strategici tutti i progetti che riguardano l’economia circolare, la certificazione della filiera, l’innovazione tecnologica e la transizione ecologica. Non partiamo certo da zero e so che le nostre imprese stanno lavorando a nuovi progetti collettivi per qualificarsi sempre di più. Dobbiamo essere al loro fianco. Il Comune ha dimostrato di poter aver un importante ruolo di coordinamento nelle politiche di sostegno al distretto e nella distribuzione delle risorse pubbliche. Vogliamo continuare a farlo con le risorse nazionali ed europee che riusciremo ad attrarre.”
Tag: economia, prato, tessile Last modified: Giugno 26, 2024
