PRATO (12 novembre 2024) – Un successo, questo è l’esperimento del Pedibus che ha coinvolto centinaia di bambini pratesi e che sembra essere una modalità estremamente gradita.
di Ludovica Cassano
In poco meno di tre mesi dall’inizio della scuola, la rete dei pedibus pratesi ha coinvolto 110 bambini, 39 adulti accompagnatori che hanno effettuato 192 viaggi e quasi 1.500 km percorsi. Il tutto ha permesso di risparmiare 190 kg di Co2 in sicurezza senza inquinare e senza problemi di parcheggio. Un esperimento sociale che ha un profondo senso collettivo oltre che ambientale.
Lo sviluppo del progetto Pedibus è stato al centro dell’incontro di oggi nel Salone consiliare di Palazzo comunale. Promosso dal progetto Demos all’interno del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile a partire dal 2018, ha visto il progressivo incremento delle linee Pedibus per le scuole primarie in tutta l’area urbana nel corso degli anni, fino alle attuali 17, con un solo calo dovuto al Covid. Parto non si vuole fermare qui e punta a diventare un modello molto più importante, estendendo il progetto e rendendolo onnipresente nella rete cittadina.
L’obiettivo dell’amministrazione è adesso quello di far crescere ulteriormente il progetto aumentando le linee esistenti e quindi la fruizione da parte degli studenti. Per farlo sarà fondamentale veicolare alle scuole e alle famiglie il senso di questa iniziativa e il suo valore educativo e ambientale: il Comune da anni è infatti impegnato nello sviluppo della mobilità alternativa green senza l’utilizzo di mezzi privati. Questo si traduce in un miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente ma rappresenta anche un modo per riscoprire tempi e spazi della città.
Un modo per far sentire, direttamente ed indirettamente, anche i più piccoli come parte di un progetto più grande e importante che tocca le corde del benessere dell’ecosistema.