Scritto da 9:41 pm Prato, Attualità

Il mercato immobiliare ha registrato una flessione nel 2023 e l’alluvione non ha aiutato

L’alluvione dello scorso 2 novembre ha conseguenze anche sul mercato immobiliare. Secondo le stime dalla Fiaip, la Federazione degli agenti immobiliari professionali, nelle zone alluvionate il valore delle abitazioni è calato fino al 30%.

di Sara Panarella

Questo è quanto emerso durante il convegno organizzato dal collegio pratese della Fiaip, che ha presentato ha Palazzo Banci Buonamici il bilancio dell’andamento del mercato immobiliare della provincia nell’anno appena finito.

I valori di mercato al metro quadro, riportati dal documento “Fiaip Monitora – Andamento del mercato immobiliare”, mostrano che nel 2023 il numero di compravendite ha registrato una flessione rispetto all’anno precedente ma con un risultato comunque migliore se paragonato al 2021.

La situazione prezzi cambia però in base alla zona considerata. Rimangono sostanzialmente stabili i costi per le zone di Prato città e Montemurlo. La porzione di territorio a sud, la zona del Montalbano con un ambiente tipico della collina toscana, composta dai due comuni di Carmignano e Poggio a Caiano è il luogo di maggior pregio con i prezzi più alti della provincia. Qui la difficoltà risiede nella scarsità delle offerte

La Val di Bisenzio, invece, che comprende i comuni di Cantagallo, Vaiano e Vernio con caratteristiche orografiche tipiche degli ambiti di media e alta collina ha i prezzi più bassi ma anche pochi servizi o comunque lontani. Prezzi più bassi ma accessibili e costanti.

Nessuna difficoltà per il mercato degli affitti.

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Tag: , , Last modified: Febbraio 24, 2024
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