PRATO (lunedì 27 maggio 2024) – Dopo la certificazione, il marchio Cardato Riciclato Pratese ha la possibilità di ottenere la denominazione Igp a partire dal 2025. Per ottenerla, però, dovrà rispettare alcune caratteristiche: essere originari di un luogo, una regione o un paese specifico; avere una qualità, una reputazione o una caratteristica peculiare.
di Laura Andriuzzi
Per quanto riguarda il primo punto, un ruolo fondamentale è affidato alla certificazione di filiera made in italy. Per il secondo punto, invece, la qualità superiore del prodotto passerà dalla filatura cardata. La fase di produzione più importante, senza la quale il prodotto non può accedere alla certificazione, sarà eseguita appunto nelle filature cardate della sola regione Toscana.
Come spiega Alessandro Sanesi: “Un passo fondamentale, che va verso la direzione di un prodotto di qualità. Tutte le caratteristiche richieste dalla Igp il cardato le incorpora”.