Visto da fuori non era che un capannone industriale come tanti altri ma all’interno era ben altro: lo stabile collocato nei pressi di via Galcianese era una vera e propria discoteca clandestina, all’interno della quale si spacciava droga.
di Mattia Mezzetti
L’indagine ha richiesto alcune settimane e appostamenti continui, dal momento che il locale aveva un perimetro di telecamere installate appositamente per cogliere ogni tipo di sorveglianza. Non deve stupire. Nonostante la clandestinità, la discoteca era dotata di materiale tecnologicamente avanzato e svariati privè. Si trattava di una destinazione davvero avvincente per chiunque cercava una serata di divertimento e trasgressione.
Il blitz congiunto portato a termine da Carabinieri e Polizia Municipale ha infatti evidenziato un giro di droga non irrilevante all’interno del capannone. Insieme alle ordinazioni veniva infatti servita ketamina, che i pubblici ufficiali hanno ritrovato sia sui tavoli sia nei bagni, dove alcuni pusher hanno cercato di disfarsene non appena è iniziato il bliz.
I gestori del locale erano un italiano di 35 anni e una cinese di 40 e la clientela era principalmente asiatica.
Tag: droga, prato, sequestro Last modified: Marzo 18, 2024
