PRATO (venerdì 28 giugno 2024) – La Guardia di Finanza di Prato traccia un bilancio delle attività svolte nel 2023 e nei primi mesi del 2024. Quasi 600 le aziende controllata, oltre 400 le denunce e decine di evasori scoperti. La città da anni è intrappolata in una rete di illegalità legata prevalentemente al settore tessile.
di Laura Andriuzzi
Nello specifico, riguardo i reati del comparto fiscale e tributario, sono stati effettuati 597 controlli in altrettante aziende e sono stati scoperti 31 evasori completamente sconosciuti al fisco e 11 paratotali. Mentre sono 412 le denunce per evasione e reati fiscali e 3 per caporalato. Individuati anche 396 operai non in regola.
Occhi puntati anche sui fondi Pnrr; 74 i controlli a persone fisiche e imprese che hanno portato a tre denunce per indebita richiesta di erogazione dei fondi per un complessivo di oltre 200mila euro. Tredici, invece, i controlli doganali effettuati sulle merci contraffatte o in violazione delle norme di sicurezza introdotte sul territorio nazionale evadendo le tasse d’imposta.
Tag: evasione, guardia di finanza Last modified: Giugno 28, 2024