Scritto da 2:41 pm Prato, Attualità

Gli studenti non amano il Food Locker e il servizio viene sospeso

PRATO (29 marzo 2024) – Che fiasco. Si potrebbe riassumere così l’avventura, che pare conclusa, del Food Locker presso il Polo Universitario di Prato. Il servizio non ha mai abbandonato lo stadio sperimentale e da quando è stato aperto, lo scorso ottobre, ha sempre incontrato grandi perplessità da parte del corpo studentesco.

di Mattia Mezzetti

Il servizio dell’armadietto del cibo non ha mai convinto. Il fatto che il cibo andasse ordinato entro le 15 del giorno precedente lo rendeva poco pratico, principalmente perché non vi era modo di disdire l’ordine all’ultimo e il cibo così servito, oltre a non essere rimborsato, andava brutalmente sprecato. In aggiunta, c’è da dire che i piatti erano freddi all’ora di pranzo e occorreva scaldarli. In aula studio è disponibile un microonde per le esigenze studentesche ma il luogo può ospitare soltanto 40 persone, troppo poche rispetto all’afflusso dell’ora di pranzo.

Come se ciò non bastasse, da qualche giorno anche le app per la prenotazione stanno dando problemi e le celle frigorifere funzionano a intermittenza. Insomma, al Food Locker non ne va davvero bene una. Dall’ufficio per il Diritto allo Studio ammettono che il servizio ha bisogno di essere ripensato ma aggiungono anche che a metà aprile sarà riaperto, verosimilmente nelle stesse condizioni in cui è stato chiuso.

Gli studenti preferirebbero di gran lunga un sistema di mensa diffusa, in collaborazione con alcune attività dedite alla ristorazione nella città di Prato. Una proposta era già stata inoltrata l’anno scorso, ma il DSU l’aveva bocciata. Chissà che alla luce di questo fiasco, come si diceva, l’idea non verrà ripresa in considerazione.

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Tag: , , Last modified: Marzo 29, 2024
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