Colti con le mani nel sacco, come si suol dire. Era il pomeriggio di sabato e le Forze dell’Ordine, forse informate da una soffiata, stavano pattugliando il Macrolotto Zero quando hanno avvistato un gruppo di uomini asiatici aggirarsi con fare sospetto attorno a un’abitazione privata.
di Mattia Mezzetti
Come da prassi, gli agenti hanno atteso di capire come si sarebbe evoluta la situazione e, dopo un consulto con la centrale, hanno deciso di intervenire e procedere con il blitz. I pubblici ufficiali si sono così introdotti all’interno di una residenza sita in via Puccini, dove hanno scoperto 9 persone intente a giocare a Mah Jong.
Tutti e 9 di nazionalità cinese, gli individui poi fermati si stavano dilettando nel tipico gioco di tessere (o carte, in Occidente) asiatico, sempre più diffuso in tutto il mondo, che ricorda il nostro Ramino oppure la Scala Quaranta ma che è considerato gioco d’azzardo. Soprattutto nel caso in cui vengano messi in palio 3.500 euro in banconote, come nel caso in questione.
La posta del gioco era sistemata all’interno della stanza che, di fatto, era una vera e propria bisca clandestina, su un tavolo. In seguito all’ispezione delle Forze dell’Ordine, i 9 giocatori sono stati denunciati e le banconote sequestrate.
Tag: gioco d'azzardo, prato, sequestro Last modified: Marzo 4, 2024
