PRATO (mercoledì 8 maggio 2024) – Fermato per un regolare controllo dai militari dell’esercito impegnati nell’operazione Strade Sicure, un giovane ha estratto una pistola a salve e l’ha consegnata, senza complicazioni, ai soldati. Questi però, accortisi che l’arma era sprovvista del tappo rosso, hanno immediatamente chiamato, come da prassi, una Volante della Polizia. L’episodio è avvenuto durante le prime ore della mattinata di martedì 7 maggio, in piazza San Francesco.
di Mattia Mezzetti
Il ragazzo fermato, venticinquenne, è di origine marocchina e noto da tempo alle Forze dell’Ordine. Ha infatti numerosi precedenti ai quali ora si aggiunge anche quello di porto abusivo d’arma da fuoco. Tra le ordinanze a suo carico vi è anche quella del divieto di dimora nel comune di Prato. Curiosamente, si tratta della stessa restrizione imposta anche a un altro straniero fermato durante la stessa notte, sebbene qualche ora prima, intorno alla mezzanotte.
In questo caso si tratta di un trentenne gambiano, trovato in evidente stato di alterazione dovuta ad abuso di alcol e fermato per ubriachezza molesta. Si è dunque trattato di una nottata piuttosto impegnativa per i soldati dell’esercito impegnati a Prato.
Tag: cronaca, prato, strade sicure Last modified: Maggio 8, 2024