VERNIO (30 settembre, 2024) – Nella prima serata di ieri, una ottantaduenne del paesino di Vernio ha ucciso il marito malato di Alzheimer. La vecchia signora non ha retto, probabilmente, alla fatica di gestire suo marito, malato da molti anni, e alla fine ha pensato di compiere un gesto estremo.
di Ludovica Cassano
Avrebbe, prima di tutto, cercato – e sarebbe riuscita – a colpire l’uomo con un coltello da cucina (probabilmente l’unica arma in possesso della stessa) e poi con lo stesso coltello avrebbe provato a colpire sé stessa, ma invano. È stato trovata ferita dai militari di Vaiano, i primi ad accorrere sulla scena del delitto, per poi lasciare la scena del crimine ai carabinieri di Prato. Attualmente è stato aperto un fascicolo alla procura perché i fatti sono in ancora in corso di indagine.
La donna, invece, è stata ricoverata all’ospedale di Santo Stefano per delle ferite autoprodotte (non risulterebbe in pericolo di vita) ed ha già avuto un primo controllo di natura psichiatrica.
Questo appare come l’ennesimo caso di violenza domestica estrema che, sembrerebbe dalle dinamiche, colpire una categoria sociale lasciata ai margini dallo Stato e dalle Istituzioni (ovvero quella delle persone anziane) e che, a volte, regge alle pressioni e alle difficoltà. Seguiranno aggiornamenti sulla vicenda.
Last modified: Ottobre 1, 2024