PRATO (venerdì 17 maggio 2024) – Dopo un mese, ci sono due arresti per l’aggressione a colpi di machete che ridusse un trentenne in fin di vita. I fatti risalgono alla notte dello scorso 18 aprile, quando il marocchino fu dapprima inseguito e poi colpito con la lama fino a perdere i sensi. L’aggredito rimase in bilico tra la vita e la morte per un paio di giorni, a Firenze, prima di riprendersi. A braccarlo fu un commando di più persone, tra cui i due bloccati che sono stati portati alla Dogaia.
di Mattia Mezzetti
I Carabinieri, che stanno seguendo il caso, hanno ricostruito in queste settimane il quadro indiziario e individuato i primi due autori dell’agguato, ambedue maghrebini. L’indagine è complicata dalla scarsa collaborazione che l’Arma ritrova negli ambienti da cui provengono i coinvolti, popolati di persone che presentano svariati precedenti penali e non hanno alcun interesse a collaborare con le Forze dell’Ordine.
Il lavoro paziente degli agenti ha comunque permesso di raccogliere molti indizi, suffragati dalle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, che hanno portato alla richiesta cautelare che il gip ha avallato, consentendo l’intervento di arresto. Ora si ricercano gli altri colpevoli.
Tag: arresto, cronaca, prato Last modified: Maggio 17, 2024
