Scritto da 2:27 pm Cronaca, Prato

Dogaia come nei film: agenti aggrediti e risse tra detenuti

PRATO (venerdì 5 aprile 2024) – Al carcere della Dogaia la situazione è tanto grave da essere insostenibile, per detenuti e poliziotti. La segreteria provinciale UIL PA Polizia Penitenziaria di Prato non usa mezzi termini per definire le continue giornate campali della casa circondariale.

di Mattia Mezzetti

Nelle ultime 48 ore alla Dogaia si è potuto assistere a cinque eventi critici. Dapprima si è trattato di schermaglie tra gli internati, che sono presto diventate due risse di dimensioni ampie e hanno richiesto l’uso della forza da parte degli agenti, i quali altrimenti non avrebbero potuto sedare i disordini. Poi abbiamo contato tre aggressioni ai danni delle Forze dell’Ordine, tutti episodi isolati ma alcuni piuttosto severi, con due agenti finiti al Pronto Soccorso.

Ivan Bindo, della segreteria UIL provinciale si fa portavoce di tutti i secondini della Dogaia e denuncia una situazione impossibile da sostenere quotidianamente:

Gli episodi sono avvenuti tutti nel reparto di media sicurezza, per mano di detenuti extracomunitari. Il personale è stato aggredito con schiaffi e pugni mentre svolgeva il proprio lavoro da detenuti ormai fuori controllo e che già più volte si sono resi protagonisti di episodi simili. Parliamo di soggetti violenti che continuano a porre in essere atteggiamenti ostili e aggressivi. Lo abbiamo detto altre volte: Prato è diventato il ricettacolo della regione e non solo. Gli organi superiori continuano a trasferire tutti questi detenuti pericolosi alla Dogaia, senza però supportare il personale di polizia penitenziaria che vi presta servizio, costretto a lavorare sotto organico, senza un comandante stabile e un direttore titolare.

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Tag: , , Last modified: Aprile 12, 2024
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