PRATO (giovedì 11 aprile 2024) – Il Museo Italiano di Scienze Planetarie di Prato riceve il suo dodicesimo campione di meteorite. La donazione si deve a Federico Pogliani, cercatore che percorre in lungo e in largo le Alpi Orobie, accompagnato dalla sua cagnolina Akira, in cerca di fossili e minerale.
di Mattia Mezzetti
La meteorite consegnata è parte della più massiccia Monte Costone, la cui massa originaria era di 224 grammi. Pogliani l’ha scoperta e raccolta il 16 giugno 2020, ad Alzano Lombardo. Era in superficie, ben visibile perché precipitata su un terreno ricco di bianca Dolomia. L’iter di classificazione è stato avviato dall’Università di Padova e l’approvazione della Meteoritical Society è arrivata a marzo di quest’anno.
Marco Morelli, direttore del Museo, ha naturalmente ben accolto la donazione e ha così commentato la vicenda:
“Ogni donazione è prima di ogni altra cosa un importante atto di fiducia dei cittadini verso il Museo, che costituisce ormai un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale. In questo caso particolare, l’acquisizione di una nuova meteorite italiana dà un contributo molto importante al lavoro che stiamo facendo e che vede il personale del Museo impegnato in approfondite ricerche storico – scientifiche che hanno permesso di recuperare campioni rarissimi e introvabili sul mercato. L’ambizione è quella di avere una collezione – la più completa possibile – di meteoriti italiane cadute e rinvenute per lo più nel secolo scorso o, addirittura, nei secoli precedenti.”
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