Scritto da 2:24 pm Attualità

Dengue, i casi sono in crescita esponenziale. Scatta l’allarme in Toscana

Prato, 28 marzo 2024 – La buona notizia è che in Toscana si deve ancora registrare il primo caso autoctono di Dengue. La cattiva è che la regione è già stata colpita da 13 casi importati tra il primo gennaio e il 25 marzo 2024. In tutto il 2023 erano stati 20. Ora, l’incidenza appare in crescita esponenziale.

di Mattia Mezzetti

La malattia viene trasmessa da una specie in particolare di zanzara, quella comunemente chiamata tigre (nome scientifico: aedes albopictus) e che, fino a non molti anni fa, era una specie tropicale. Oggi è diffusa in tutta Italia e in gran parte dell’Europa. Secondo il parere medico, il rischio che le zanzare diffuse sul nostro territorio diventino portatrici del virus non è più tale, bensì già una realtà. In Italia abbiamo avuto due importanti focolai nel 2023 ed è dal 2020, quando si scoprì il primo cluster in provincia di Vicenza, che siamo consapevoli di questa minaccia.

Al momento sono ben 125 i Paesi nei quali la Dengue è endemica, tra cui destinazioni molto turistiche. Qualora una zanzara tigre punga un italiano portatore appena rientrato da quelle zone, il sangue dell’insetto diverrà infetto e quando pungerà qualcun altro lo contagerà. In tal maniera si perpetrerà la catena del contagio, indipendentemente da viaggi e spostamenti.

Esistono quattro differenti tipi di Dengue, alcuni dei quali possono dare casi severi di malattia. Il Ministero della Salute non ha ancora comunicato alcuna strategia in vista della stagione estiva, nella quale la zanzara tigre si farà predominante in Italia, ma ha diramato l’allerta ai consigli regionali.

Condividi la notizia:
Tag: , , Last modified: Marzo 28, 2024
Close