PRATO – (Venerdì, 7 marzo 2025) — La cooperativa celebra il mezzo secolo di attività con eventi in città, confermando il suo impegno per l’inclusione sociale e il lavoro creativo.
Di Alessandra Tofani
La CUI (Cooperativa Unitaria Invalidi) di Prato festeggia a marzo, i suoi 50 anni di attività, diventando una delle cooperative più longeve della Toscana. Fondata nel 1975, la CUI ha avuto un ruolo pionieristico nell’inclusione delle persone con disabilità, offrendo loro opportunità lavorative creative e stimolanti. Oggi, nella nuova sede di via Reggiana, la cooperativa accoglie 60 utenti, dai 20 ai 70 anni, impegnati in attività artistiche e manuali.
L’anniversario è stato celebrato con una serie di eventi: un momento conviviale con la torta preparata dagli studenti dell’Istituto alberghiero Datini, seguito da una cerimonia durante il Consiglio comunale. Il 18 maggio, un spettacolo e una mostra al Politeama segneranno il culmine delle celebrazioni.
Ambra Giorgi, presidente della cooperativa, ha sottolineato come la CUI sia nata da un’intuizione innovativa che ha cambiato la percezione della disabilità, promuovendo la socializzazione e l’integrazione. Paola Biagioni, figlia di uno dei fondatori, ha ricordato come la cooperativa sia sempre stata un punto di riferimento sicuro e stimolante per le famiglie.
La CUI è cresciuta da un piccolo laboratorio artigianale in via Targetti, dove le persone con disabilità producevano oggetti creativi e di design, a una realtà che oggi punta sulla formazione, il lavoro manuale e progetti educativi. In futuro, si spera di avviare un progetto di autonomia che favorisca l’inserimento lavorativo dei ragazzi nelle aziende locali.
Tag: cui, disabilità, inclusione Last modified: Marzo 7, 2025