Prato (Domenica, 27 Aprile 2025) — Nella penultima giornata del girone D di Serie D, la Zenith Prato affonda senza appello a Imola, travolta 5-1 da un’Imolese travolgente e spietata. Dopo la penalizzazione di 15 punti subita a metà aprile, per i ragazzi di Settesoldi si fa sempre più concreta la retrocessione diretta. La partita si decide nei primi 45 minuti, tra errori difensivi e una netta superiorità degli avversari.
di Alessandra Tofani
È notte fonda per la Zenith Prato. Sul campo dell’Imolese, la formazione di mister Settesoldi si arrende con un pesante 5-1, un risultato che sa tanto di condanna nella corsa salvezza. Penalizzati di 15 punti a metà aprile e ormai vicinissimi alla retrocessione diretta, i toscani crollano già nella prima metà di gara nella penultima giornata del girone D di Serie D.
Il match si incanala subito sui binari dell’Imolese, che davanti al proprio pubblico offre una prestazione impeccabile. Al 3′, Brandi rompe l’equilibrio con la rete dell’1-0. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi che, al 12’, Raffini raddoppia con freddezza. Al 20′, Garavini firma il tris, chiudendo virtualmente la sfida.
La Zenith prova a dare un segnale d’orgoglio con Saccenti, che accorcia le distanze al 34′, ma l’illusione dura poco. Nella ripresa, infatti, l’Imolese continua a spingere e affonda ancora il colpo: Manes al 13’ e Melloni al 31’ fissano il punteggio finale sul 5-1, sancendo una giornata da incubo per i pratesi.
Il tabellino:
IMOLESE (4-2-3-1): Salgado; Ballanti, Dall’Osso, Brandi, De Chiara; Mattiolo, Vlahovic; Pierfederici, Manes, Garavini; Raffini. A disposizione: Gasperini, Nistor, Gasperoni, Ale, Melloni, Penida, Manzoni, Cocchi, Maltoni. Allenatore: D’Amore.
ZENITH PRATO (4-3-1-2): Brunelli; Fiaschi, Cela, Pupeschi, Perugi; Saccenti, Nistri, Toccafondi; Toci; Cellai, Falteri. A disposizione: Landini, Casini, Messini, Fiore, Moussaid, Cecchi, Rosi, Mertiri, Longo. Allenatore: Settesoldi.
ARBITRO: Graziano di Rossano
RETI: 3’p.t. Brandi, 12’ Raffini, 20’ Garavini, 34’ Saccenti, 13’s.t. Manes, 31’ Melloni.
